In Approfondimenti, polizza sanitaria
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Lavorare come psicologo significa muoversi ogni giorno in un’area ad alta sensibilità: salute mentale, dati sanitari, relazioni d’aiuto e, sempre più al giorno d’oggi, prestazioni a distanza. In questo contesto, un’assicurazione per psicologi adeguata e aggiornata per il contesto odierno, non è un semplice paracadute economico, ma parte integrante della buona pratica professionale. Protegge infatti pazienti, patrimonio e reputazione, assicurando continuità e serenità nell’esercizio della professione, sia in studio che online.

Obblighi e scadenze per la RC professionale psicologi: cosa dice la legge

L’obbligo di stipulare una polizza di Responsabilità Civile professionale (RC) per gli iscritti agli Ordini deriva dall’art. 5 del D.P.R. 137/2012, che impone di avere la copertura attiva al momento del conferimento dell’incarico, con comunicazione a cliente o paziente degli estremi e del massimale.

Per gli esercenti le professioni sanitarie, tra cui gli psicologi, si applicano anche la Legge 24/2017 (Legge Gelli-Bianco) e il D.M. 232/2023, che fissano gli standard minimi di garanzia:

  • forma claims-made;
  • retroattività e ultrattività minime (almeno 10 anni);
  • massimali minimi per i professionisti non chirurgici;
  • azione diretta del danneggiato, che può rivolgersi direttamente alla compagnia assicurativa per ottenere il risarcimento, senza dover coinvolgere il professionista;
  • limiti al recesso dell’assicuratore e regole di trasparenza nella gestione dei sinistri, a garanzia della continuità della copertura.

Il decreto è in vigore dal 16 marzo 2024 e prevede 24 mesi per adeguare le polizze in corso, quindi la scadenza è fissata al 16 marzo 2026.

Un’ulteriore novità introdotta dal D.M. 232/2023 riguarda la formazione continua per tutti gli psicologi in attività, indipendentemente dagli anni di iscrizione all’albo. Dal triennio ECM 2023–2025, l’efficacia della polizza RC professionale sarà subordinata al possesso di almeno il 70% dei crediti formativi obbligatori, con verifica operativa dal 2026. Ciò significa che, pur avendo stipulato la copertura, la sua validità potrà essere sospesa se non si rispetta il requisito formativo.

Inoltre, per chi lavora in strutture pubbliche o private accreditate, l’ente può esercitare rivalsa per colpa grave. Per questo è prudente valutare una polizza personale per colpa grave, complementare alla RC aziendale, per evitare esposizioni patrimoniali dirette.

Perché è importante agire ora

  • In base al D.M. 232/2023, in vigore dal 16 marzo 2024, tutte le polizze RC sanitarie, psicologi inclusi, devono essere adeguate entro il 16 marzo 2026.
  • Le prestazioni online, come televisite e teleconsulti, devono rispettare le Indicazioni nazionali sulla telemedicina e le Linee guida CNOP: identificazione dell’assistito, consenso informato, tracciabilità e sicurezza dei dati. Serve quindi una copertura assicurativa aggiornata anche per la pratica digitale.
  • Secondo il Rapporto Clusit 2025, nel corso del 2024 si sono registrati 3.541 incidenti cyber a livello globale (+27,4% rispetto al 2023), con un +18,9% nel settore Healthcare. La sanità resta tra i comparti più esposti, e studi di psicologia e piattaforme digitali figurano oggi tra i target più vulnerabili per la mole di dati sensibili trattati.

Nota di trasparenza: i dati su scadenze, telepsicologia e cyber risk si riferiscono al comparto sanitario nel suo complesso, ma sono pienamente rilevanti per il contesto professionale degli psicologi.

Rischi legali e professionali degli psicologi: tra relazione, responsabilità e tutela

Come anticipato, la pratica psicologica si muove in un contesto ad alta sensibilità, dove la responsabilità professionale si intreccia con quella deontologica, legale e reputazionale.

Ogni fase del lavoro, dal primo colloquio alla gestione dei dati clinici, può diventare un potenziale punto di esposizione, se non correttamente presidiata.

I rischi più ricorrenti riguardano la relazione clinica e il consenso informato, soprattutto quando non vengono chiariti obiettivi, limiti e tempi del percorso. Nei casi che coinvolgono minori, inoltre, il consenso bigenitoriale rappresenta un ulteriore nodo critico: la sua mancanza può invalidare l’intero intervento.

Un’altra area di vulnerabilità è la gestione della documentazione e della privacy. Cartelle, test, note di seduta o report psicodiagnostici devono essere conservati e protetti con criteri conformi al GDPR: un errore di archiviazione, una violazione informatica o un accesso improprio possono comportare danni civili e sanzioni amministrative.

Anche il contesto forense e reputazionale espone a rischi elevati: nelle consulenze tecniche (CTU, CTP) le contestazioni possono riguardare metodo, imparzialità o completezza delle valutazioni, con conseguenze non solo legali ma anche d’immagine.

Infine, lo sviluppo di nuovi setting organizzativi e digitali, come studi associati, piattaforme online o collaborazioni multidisciplinari, impone di chiarire ruoli, responsabilità e coperture assicurative reciproche, inclusa la sicurezza dei fornitori IT.

Un’assicurazione per psicologi completa quindi permette di mitigare questi rischi e preservare tre elementi chiave della professione: la fiducia del paziente, la continuità dell’attività e la reputazione personale.

Quando si può definire completa un’assicurazione per psicologi

Stipulare un’assicurazione per psicologi che sia completa e aggiornata significa proteggere un ecosistema fatto di persone, dati, strumenti clinici e responsabilità legali. Proprio per questo una copertura assicurativa realmente efficace va oltre la RC professionale obbligatoria, integrando coperture complementari che garantiscono una tutela a 360°, in studio e online.

Coperture obbligatorie o urgenti

Ogni psicologo dovrebbe prevedere almeno queste garanzie di base per poter svolgere la propria attività con serenità e professionalità:

  • Responsabilità Civile Professionale: obbligatoria per tutti gli psicologi iscritti all’albo, copre i danni patrimoniali e non patrimoniali causati a pazienti, colleghi o terzi per errore, negligenza o imperizia, durante attività cliniche, valutative o formative.
  • Colpa grave: necessaria per i professionisti che operano in strutture pubbliche o accreditate, tutela dal diritto di rivalsa esercitabile dall’ente datore di lavoro in caso di errore grave.
  • Tutela legale: integrata o abbinata alla RC, copre le spese di difesa in procedimenti civili, penali o disciplinari connessi all’attività professionale. Può essere estesa per includere contenziosi con Ordini professionali, committenti, piattaforme di telepsicologia o collaboratori.

Garanzie facoltative ma strategiche

  • Polizza Cyber Risk: protegge i sistemi informatici e i dati clinici da attacchi informatici, furti di dati o ransomware, coprendo spese di notifica, consulenze informatiche e ripristino.
  • Responsabilità estesa per telepsicologia: estensione della RC che copre le prestazioni digitali, come teleconsulti, supervisioni e psicoterapie online, in conformità alle linee guida CNOP e ministeriali, comprese eventuali violazioni di privacy o errori legati all’uso di piattaforme digitali.

Un’assicurazione per psicologi si può definire quindi completa quando combina in modo coerente coperture obbligatorie e garanzie strategiche, adattandole alla reale pratica professionale:clinica, formativa, forense o digitale.

Come scegliere l’assicurazione per psicologi più adatta al proprio profilo

Ogni psicologo ha un proprio profilo di rischio, che dipende dal contesto in cui opera, dai servizi offerti e dal tipo di utenza seguita. Per individuare una polizza efficacemente adeguata, occorre valutare alcuni elementi chiave:

 

  • Tipologia di attività svolta: clinica, psicoterapeutica, forense, aziendale, scolastica o di ricerca. Ogni ambito comporta esposizioni diverse.
  • Modalità di erogazione: studio fisico, telepsicologia, collaborazione in studio associato o lavoro per enti pubblici/privati.
  • Volume di pazienti e livello di complessità dei casi: più alto è il rischio di contenzioso, più elevato dovrà essere il massimale.
  • Utilizzo di piattaforme e tecnologie digitali: aumenta l’importanza delle garanzie cyber e privacy.
  • Posizione contrattuale: libero professionista, convenzionato o dipendente; da ciò dipende la necessità di integrare la copertura con colpa grave personale.
  • Storico professionale e sinistri: utile per calibrare massimali, franchigie e clausole di esclusione.

Per questi motivi, affidarsi a un broker specializzato nel settore sanitario significa ottenere una soluzione assicurativa professionale realmente su misura, calibrata sul proprio profilo di rischio e sulle specificità dell’attività svolta, evitando duplicazioni, scoperture o clausole penalizzanti.

Il ruolo del consulente assicurativo: dalla polizza alla prevenzione del rischio

Affidarsi a un consulente assicurativo indipendente significa avere al tuo fianco un partner esperto e affidabile in grado di:

  • analizzare i rischi specifici della tua attività, clinica, forense o online, con un approccio tecnico e giuridico;
  • verificare che le polizze in essere siano conformi agli obblighi normativi e alle nuove disposizioni del D.M. 232/2023;
  • negoziare le condizioni più vantaggiose con le compagnie, bilanciando premi, massimali e franchigie;
  • assisterti in modo continuativo nella gestione dei sinistri, nelle comunicazioni con i clienti e nella revisione periodica delle coperture.

I broker assicurativi specializzati quindi ti accompagnano in un percorso di protezione consapevole e continuativa, allineando ogni garanzia alle esigenze reali del tuo lavoro e agli obiettivi di crescita.

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Essere psicologi significa lavorare ogni giorno con la parte più fragile delle persone: ascoltare, accogliere, orientare. Proprio per questo proteggere la tua professione significa tutelare anche il valore umano e relazionale del tuo lavoro.

BIG Insurance Brokers affianca psicologi, psicoterapeuti e consulenti del benessere nella definizione di soluzioni assicurative personalizzate, trasparenti e orientate alla prevenzione del rischio, dalla RC professionale alla Tutela Legale, fino al Cyber Risk.

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Le informazioni riportate non costituiscono contratto e non impegnano il broker o l’assicuratore per il quale valgono le condizioni contrattuali sottoscritte tra le parti. Leggere attentamente il set informativo di polizza prima della sottoscrizione.

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