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Il piano pensionistico integrativo

Il PIP è una forma di previdenza complementare privata istituita dalle compagnie di assicurazione. L’adesione a un PIP consente di destinare parte dei tuoi risparmi per integrare la tua pensione di base e ricevere una pensione complementare ed agevolare l’uscita dal mondo del lavoro. A seconda delle caratteristiche del PIP, puoi scegliere di collegare la rivalutazione della tua posizione individuale a una gestione separata o ad uno o più fondi.

Cos'è il piano pensionistico integrato

Il piano integrativo pensionistico è lo strumento migliore per integrare la previdenza pubblica godendo di forti benefici fiscali. Il PIP è infatti completamente deducibile fino ad un massimo di 5.164,57€ oltre ad avere i rendimenti tassati al 20% contro il 27% della maggior parte degli strumenti finanziari. Puoi versarci il TFR e puoi portare in deduzione anche il PIP di un familiare convivente sempre entro il tetto massimo dei 5.164,57€.

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Quattro domande&risposte con alcuni clienti tipo per comprendere i vantaggi di un piano integrativo pensionistico.

MARCO - 18 ANNI

DOMANDA: ho appena iniziato a lavorare in maniera saltuaria mi conviene aderire subito al piano integrativo o è meglio aspettare un lavoro più stabile?
RISPOSTA: Ti conviene aprirlo subito in quanto il versamento non è obbligatorio: se puoi versare di più un anno e meno un altro ne hai facoltà come puoi decidere di non versare per uno o più anni. Il PIP è un contenitore elastico che puoi riempire a tuo piacimento, non scade e non è vincolato. Avrai, tra gli altri, il vantaggio di far acquisire più anzianità al PIP beneficiando di un’aliquota d’uscita ridotta.

EMMA - 45 ANNI

DOMANDA: Sono lavoratrice dipendente ed ho già un fondo pensione privato. Posso cambiare compagnia? Posso aprirle il piano integrativo pensionistico a mio figlio Mattia anche se non ha un suo reddito?
RISPOSTA: Il PIP è trasferibile da e verso diversa compagnia e puoi dedurre i versamenti tuoi e di tuo figlio entro 5.164€ totali. Quando Mattia avrà un reddito potrà portarlo in deduzione sulla sua dichiarazione irpef.

ELISA - 40 ANNI

DOMANDA: Sono un’avvocatessa mi servirebbe uno strumento per abbattere il mio reddito, posso pensare ad un PIP?
RISPOSTA: Certo, il piano è deducibile fino ad un massimo di 5.164,57€. Nel tuo caso: hai l’aliquota irpef al 43%, versando 5.164€ ne deduci 2.220€ ogni anno. Questo strumento aiuta molto gli autonomi e i liberi professionisti che, si stima, avranno una pensione pari al 30% dell’ultimo reddito.

MARIO - 65 ANNI

DOMANDA: Vado in pensione l’anno prossimo…non credo sia il prodotto adatto a me.
RISPOSTA: Non è vero: il PIP può essere acceso in ogni momento prima dell’inizio della pensione inps. Nel tuo caso devi tenerlo attivo almeno 5 anni e poi ritirare capitale interessi maturati e benefici fiscali. Nella peggiore delle ipotesi ti rende il 15%, non male se pensi che altri investimenti a rischio zero danno tra il 2% e il 3% netti.